Il Presidente Mattarella incensa il terzo settore e le associazioni come un player fondamentale per la democrazia. “I corpi intermedi sono riconosciuti dalla Costituzione come pilastri portanti della vita della Repubblica. Sottolineo il ruolo decisivo del terzo settore e la necessità di tutelarlo: si tratta di una realtà capace di penetrare in maniere più efficace e puntuale nel tessuto sociale più rassicurante per i cittadini”. Queste le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel gradito intervento non previsto (salutato con una standing ovation) durante le celebrazioni per il centenario di Confcooperative allauditorium Parco della Musica.
Mattarella: “Valore delle associazioni affermato nella Costituzione”
“Quel che fa il movimento cooperativo è decisamente importante” ha sottolineato il Presidente Mattarella. “Fin dallinizio, Confcooperative ha promosso lo sviluppo di ampie fasce del nostro paese sostenendo i diritti di gruppi di persone spesso ai margini della vita sociale e di chi, dopo le rovine della guerra, ha contribuito alla crescita e al consolidamento del paese”. Un valore, quello dellassociazionismo, che Mattarella ha puntualizzato a partire dalla citazione nella Carta: “Per questo lAssemblea costituente ha preso atto e ha fatto proprio il valore della Costituzione, con quellarticolo 45 con il quale viene evocato e sviluppato larticolo 2 della costituzione. Non è un caso che larticolo 45 adoperi lo stesso verbo dellarticolo 2: larticolo 2 riconosce i diritti delle formazioni sociali ed evoca esplicitamente il valore della solidarietà, parola chiave del movimento cooperativo. E larticolo 45 non soltanto riconosce la funzione sociale della cooperazione ma dà mandato alla Repubblica di sorreggerla, di promuoverla, di svilupparla, di sostenerla. I principi della cooperazione sono stati applicati in tutti i campi, sul lavoro, sulla legalità, sullinnovazione, sul welfare e la sostenibilità ambientale e sociale”.